Area 2: Area del supporto e dell'inclusione sociale
Martina MISCHITZ
Delegato Tecnico Area 2 - Sociale
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Promuoviamo lo “sviluppo” dell’individuo, inteso come “la possibilità per ciascuno di raggiungere il massimo delle proprie potenzialità, di vivere con dignità una vita produttiva e creativa, sulla base delle proprie necessità e scelte, pur adempiendo i propri obblighi e realizzando i propri diritti” (Strategia 2020).
Povertà – Raccolte alimentari
La crisi economica in atto ha incrementato la vulnerabilità, colpendo fasce di popolazione in precedenza non interessate da questo fenomeno ed aumentando così il numero di famiglie che sempre più spesso si rivolgono alla Associazioni per un aiuto.
Questo fenomeno ha interessato anche il nostro territorio, su quale operano varie associazioni che, su segnalazione dei servizi sociali dei vari comuni, si occupano della consegna del pacco contenente generi alimentari e beni di prima necessità direttamente alle famiglie.
Il Comitato CRI di Valpolicella organizza raccolte di generi alimentari ed articoli per l’igiene personale che poi suddivide e distribuisce ad alcune Associazioni in modo proporzionale al numero di assistiti che ciascuna di esse segue, favorendo in questo modo quel “far rete” con il territorio per riunire le forze e riuscire ad essere più vicini alla fascia di popolazione più vulnerabile.
Inclusione sociale e vulnerabilità
La Croce Rossa Italiana realizza interventi volti a combattere ogni forma di pregiudizio e discriminazione promuovendo un cambiamento del sistema sociale e culturale per favorire la partecipazione attiva e completa di tutti gli individui
Attività rivolte alle persone diversamente abili
La Croce Rossa Italiana promuove la piena integrazione delle persone disabili, l’abbattimento delle barriere e la loro reale inclusione nella società esercitando i propri diritti in condizione di parità ed uguaglianza rispetto agli altri cittadini. Promuove condizioni di vita dignitose ed un sistema di relazioni soddisfacenti nei riguardi di persone che presentano difficoltà nella propria autonomia personale e sociale, in modo che possano sentirsi parte di una comunità
Il Comitato CRI di Valpolicella affianca con i suoi volontari operatori di diverse Associazioni o Cooperative che si occupano a vario titolo di persone diversamente abili e che con le loro attività favoriscono la loro inclusione sociale . Nello specifico affiancano operatori che utilizzano la passione per lo sport come occasione di incontro per cercare di creare una relazione tra il mondo della disabilità ed il resto della società oppure che organizzano attività socio-ricreative e ludiche in quei momenti in cui viene a mancare il supporto della struttura famigliare.
Attività rivolte alle persone anziane
La mattina di Natale, giorno nel quale le famiglie si riuniscono per scambiarsi gli auguri e le strutture residenziali parzialmente si svuotano, i volontari del Comitato CRI di Valpolicella si organizzano per andare a porgere gli auguri e regalare un sorriso a quegli anziani che trascorrono le feste all’interno di alcune strutture residenziali del territorio.
Formazione per le attività sociali
La Croce Rossa di Valpolicella propone uno specifico percorso di formazione per i Volontari che desiderano dedicarsi alle attività sociali, aiutandoli a fare una scelta coerente con le loro attese più profonde, mettendo le basi per sostenere gli aspetti affettivi impliciti in questi servizi.
Servizio Psicosociale (Se.P)
Migliorare la vita delle persone vulnerabili mobilitando il potere dell’umanità: questa è la Mission della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC), intesa come dare “la possibilità a ciascuno di raggiungere il massimo delle proprie potenzialità, di vivere con dignità una vita produttiva e creativa, sulla base delle proprie necessità e scelte, pur adempiendo i propri obblighi e realizzando i propri diritti”.
Il supporto psicosociale facilita la resilienza nell’individuo, famiglie e comunità e diventa il programma trasversale e di eccellenza per la Croce Rossa proteggendo il benessere psicosociale dei beneficiari, personale e volontari.
Il Servizio Psicosociale (SeP) della Croce Rossa Italiana si muove seguendo questi Principi Guida e, in particolare:
- si propone di contribuire alle tematiche psicosociali;
- supportare le iniziative messe in atto dalle Aree di intervento della Croce Rossa Italiana, nelle quali è organizzata l’attività della CRI, ponendosi come strumento trasversale utile per tutti;
- rafforzare la rete di unità locali del Servizio Psicosociale attraverso un piano strategico basato sull’analisi dei bisogni e delle vulnerabilità della comunità alla quale è rivolto il loro operato.
In particolare il SeP si indirizzerà a:
- tutela del benessere organizzativo a favore di ogni socio della Croce Rossa Italiana con attività di tutoraggio del percorso all’interno dell’Associazione;
- predisposizione di programmi formativi per il personale operante nelle diverse Aree al fine di renderlo consapevole dei risvolti psicosociali delle varie attività;
- formazione di operatori qualificati in grado di costituire una massa critica che consenta alla CRIun efficace operatività delle Aree;
- supporto allo sviluppo di progetti di attività per l’aspetto psicologico e psicosociale di ognuno.
Il Servizio Psicosociale, attivo nel nostro comitato pur avendo funzioni trasversali in tutte le aree delle attività svolte da CRI (sanitaria, sociale, emergenze, giovani) ha trovato una specifica e appropriata collocazione in AREA 2 SOCIALE in quanto il suo focus è rivolto alla relazione fra individuo e ambito sociale. In caso di emergenze (es. terremoto, alluvioni…) il SeP assume un diverso profilo in quanto viene attivato direttamente per via gerarchica dal Referente Tecnico Nazionale SeP e da quello regionale, connettendosi all’organizzazione centralizzata di coordinamento degli interventi.