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A quanti è capitato di vedere un film ed assistere ad una scena in cui un personaggio, improvvisamente, si accascia a terra stringendosi il petto?

E quanti saprebbero intervenire in quella situazione di emergenza e salvargli la vita? 

Un po’ di numeri

Sebbene sembri un fenomeno raro ed estraneo alla nostra realtà, l’arresto cardiaco è il problema sanitario più importante in Europa. Ogni anno infatti ci sono circa 400.000 persone colpite da arresto cardiaco improvviso al di fuori degli ospedali, e solo il 10% di queste sopravvive.

Il 70% degli arresti cardiaci avviene in presenza di qualcuno che potrebbe iniziare la rianimazione cardio polmonare (RCP), ma solo nel 15% dei casi questa viene effettuata. Quando chi è testimone di un arresto cardiaco inizia la RCP prima dell’arrivo dell’ambulanza, le possibilità di sopravvivenza raddoppiano o triplicano. Se si riuscisse ad aumentare la percentuale di RCP immediata al 60%, si riuscirebbero a salvare ben 100.000 vite all’anno! 

L’importanza di coinvolgere i giovani

È dunque importante istruire sempre più persone sulle manovre salvavita, ed è per questo motivo che il nostro Comitato di Croce Rossa di Valpolicella si impegna ad organizzare lezioni di BLS (Basic Life Support) nelle scuole del territorio. Sono già stati coinvolti numerosi giovani, appartenenti alle classi di quinta elementare, medie e quarta superiore. Viene illustrata la natura dell’arresto cardiaco, insegnato come si chiamano i soccorsi, viene provata la posizione corretta per far partire il massaggio. Per i più giovani, gli istruttori utilizzano contenuti interattivi per spiegare le nozioni. I ragazzi più grandi poi, ricevono delle slides informative e hanno la possibilità di provare a praticare l’intera procedura di supporto di base alle funzioni vitali.

Nonostante la quantità di incontri fosse maggiore prima del Covid-19, noi non ci siamo mai davvero fermati. Grazie al protocollo Covid della scorsa estate, abbiamo potuto formare piccoli gruppi di giovani, rispettando le regole di igiene e sanificazione degli strumenti. 

L’attività di sensibilizzazione del nostro Comitato si accompagna alle disposizioni del Ministero dell’Istruzione, che prevedono l’introduzione delle manovre di primo soccorso partendo dall’asilo. Con l’aumentare dell’età degli studenti, si potranno aggiungere maggiori informazioni in modo che i ragazzi delle superiori siano completamente formati sul primo soccorso. È inoltre parte della nostra Strategia 2030 la creazione di società più sicure. Società in cui un cuore non si debba fermare a causa dell’ignoranza o della paura di intervenire. Società in cui chiunque, nel suo piccolo, può salvare una vita.